Bulova: Oltre la Cronografia. Storia, Tecnologia e L'Eredità della Precisione Assoluta (360 Hz e 262 kHz)
- I migliori orologi economici

- 22 nov
- Tempo di lettura: 11 min
Genesi, Fondazione e L'Era Industriale (1875-1959)

La Visione di Joseph Bulova e La Nascita a New York
La fondazione di Bulova si colloca in un periodo di transizione industriale, guidata dalla visione di Joseph Bulova, un immigrato originario della Boemia, che arrivò negli Stati Uniti nel 1870. Solo cinque anni dopo, nel 1875, Bulova, all'età di ventiquattro anni, fondò la J. Bulova Company a Maiden Lane, nel cuore di New York City. Inizialmente, l'attività si concentrò sulla gioielleria e sulla riparazione di orologi e pendole, stabilendo fin da subito un legame con la qualità artigianale e la precisione.
La crescita dell'azienda fu rapida, spinta dall'implacabile ricerca di perfezione, efficienza e precisione da parte del fondatore. Nel 1911, l'azienda ampliò la sua produzione includendo orologi da tavolo e orologi da tasca. La vera svolta nella produzione seriale avvenne nel 1912, quando Joseph Bulova aprì un impianto a Biel (Bienne), in Svizzera, specificamente dedicato alla produzione di orologi di qualità su larga scala.
Questo dualismo geografico e strategico, tra la sede commerciale e di design a New York e la base manifatturiera in Svizzera, è una caratteristica definente del marchio fin dalle sue origini, un modello che si riflette nella struttura societaria attuale sotto la Citizen Watch Company. L'azienda fu reincorporata come Bulova Watch Company nel 1923, un passo che simbolizzava il suo definitivo passaggio alla produzione orologiera.
L'Impronta Industriale e l'Innovazione Pre-Elettronica
Joseph Bulova è riconosciuto negli annali dell'orologeria per aver abbracciato i principi dell'industrializzazione. Il suo "Sistema Orologiero Americano", implementato nello stabilimento di Bienne, permise per la prima volta la creazione di parti standardizzate e l'uso della catena di montaggio nell'orologeria. Questa dedizione alla meccanizzazione gli valse la reputazione di "Henry Ford dell'orologeria", sottolineando che la sua prima grande rivoluzione non fu intrinseca al movimento, ma al processo di produzione. Questa enfasi sull'efficienza e sulle tolleranze strette per la produzione di massa si rivelò fondamentale decenni dopo, quando Bulova avrebbe dominato il settore con tecnologie elettroniche.
In termini di prodotto, Bulova fu pioniera nel mercato degli orologi da polso, introducendo la sua prima linea completa da uomo nel 1919. Nel 1924, l'azienda si distinse per aver commercializzato la prima linea completa di orologi da polso gioiello da donna. Culturalmente, Bulova consolidò la sua reputazione di precisione nel 1926 con l'invenzione del segnale orario radiofonico, che consentiva a milioni di persone di sincronizzare i loro orologi, stabilendo il marchio come un punto di riferimento pubblico per la misurazione del tempo.

Un elemento storico spesso rievocato nelle collezioni moderne è il prototipo MIL-SHIPS-W-2181 Submersible. Alla fine degli anni '50, Bulova fu selezionata per costruire un orologio per l'U.S. Navy's Bureau of Ships come alternativa americana ai subacquei svizzeri d'élite (come Rolex, Enicar e Blancpain). Sebbene Bulova presentasse tre prototipi nel 1957, due fallirono i test della Marina e il modello non entrò mai in piena produzione. Questo fallimento tecnico di oltre sessant'anni fa è stato oggi trasformato in un asset di heritage di grande valore, con le moderne riedizioni che celebrano la rarità del prototipo militare mai commercializzato.
Il Diapason e la Rivoluzione Spaziale: L'Era Accutron (1960-1977)
L'Invenzione e il Funzionamento dell'Accutron
La seconda e più significativa rivoluzione tecnica di Bulova fu l'introduzione dell'Accutron (Accuracy through Electronic) nel 1960. Questo sviluppo fu guidato dall'ingegnere svizzero Max Hetzel, che registrò il brevetto per il diapason nel 1953.

Lanciato ufficialmente il 10 ottobre 1960, l'Accutron Spaceview 214 fu presentato dal presidente di Bulova, il Generale Omar N. Bradley, come il primo orologio da polso completamente elettronico al mondo. Il suo elemento distintivo era l'eliminazione del tradizionale organo regolatore meccanico, il bilanciere. L'Accutron utilizzava invece un piccolo diapason alimentato da un oscillatore transistorizzato.
Analisi Tecnica della Frequenza e della Precisione
Il diapason, cuore pulsante dell'Accutron, vibrava a una frequenza notevolmente più alta rispetto a qualsiasi movimento meccanico dell'epoca (che operava in genere tra 2.5 e 5 Hz). I calibri Accutron più comuni (214, 218 e 219) vibravano a 360 Hz (cicli al secondo).
Questa elevatissima frequenza garantiva una precisione senza precedenti per l'epoca: l'Accutron manteneva il tempo con una deviazione massima di circa due secondi al giorno, pari a una precisione del 99.9977%, stabilendo un nuovo standard mondiale per la cronometria da polso.
Un effetto tecnico derivante direttamente dalla frequenza di 360 Hz era il movimento continuo e ultra-fluido della lancetta dei secondi, che non saltava come negli orologi meccanici o in quelli al quarzo successivi. Ogni secondo veniva diviso in cento incrementi, creando un potente elemento di differenziazione estetica e sonora ("il ronzio del diapason").
Nonostante la sua eccezionale precisione, il diapason aveva una debolezza: la sua frequenza era sensibile alla posizione spaziale, potendo variare fino a cinque secondi al giorno a seconda dell'orientamento. Questo limite tecnico fu in seguito parzialmente risolto da altre aziende (come ESA, con il modello 9162 a 300 Hz.
Il Contributo Spaziale e la Fine dell'Era del Diapason
L'Accutron fu rapidamente adottato dalla NASA, che lo utilizzò per strumenti di precisione e dispositivi di cronometraggio in 46 missioni spaziali. La reputazione dell'Accutron come "strumento dell'era spaziale" fu consolidata quando un orologio Accutron fu collocato da Buzz Aldrin sulla Luna nel Mare della Tranquillità durante la missione Apollo 11. Il modello Accutron Astronaut fu anche standard issue per i piloti dell'US Air Force.
L'epoca d'oro del diapason si concluse a causa della concorrenza del quarzo standard. L'introduzione del Seiko Quartz Astron nel 1969 e la successiva adozione di massa del quarzo standard (con oscillatori a 32,768 Hz) offrirono un livello di precisione simile o superiore con costi di produzione notevolmente inferiori. Bulova fu costretta a rilasciare una collezione Accutron con movimenti al quarzo nel 1976 e interruppe definitivamente la produzione dei movimenti a diapason nel 1977, dopo aver venduto oltre 5 milioni di pezzi.
Oggi, l'eredità Accutron vive attraverso due canali: le riedizioni storiche e il rilancio del marchio Accutron nel 2020 con una tecnologia proprietaria completamente nuova: il movimento elettrostatico. Questo nuovo calibro, pur non utilizzando il diapason, mira a ripristinare il prestigio di innovazione del marchio Accutron, utilizzando un sistema intricato di motori e turbine per generare energia.
L'Eredità Moderna di Precisione: Precisionist e Curv (Post-2008)
L'Acquisizione da Parte di Citizen e la Nuova Sfida
La storia moderna di Bulova è indissolubilmente legata all'acquisizione da parte di Citizen Watch Company Group nel 2008. Citizen, un gigante noto per le sue innovazioni elettroniche come l'Eco-Drive, mirava a sfruttare l'eredità americana e la reputazione di precisione di Bulova.
Dopo aver dominato temporaneamente il mercato con l'Accutron e aver subito la crisi del quarzo, Bulova aveva bisogno di una nuova identità tecnologica distintiva. Sotto la guida di Citizen, l'obiettivo fu stabilito: creare "l'orologio al quarzo più preciso del mondo con lancetta dei secondi a movimento continuo".
La Tecnologia Precisionist (UHF) a 262 kHz
La risposta fu la tecnologia Precisionist, lanciata nel 2010. Questo movimento riposiziona Bulova nel segmento High Precision Quartz (HPQ), sfidando i limiti della cronometria al quarzo convenzionale.
Innovazione e Frequenza: La tecnologia Precisionist utilizza un oscillatore proprietario che vibra a 262,144 vibrazioni al secondo (262 kHz). Questa frequenza è precisamente otto volte superiore alla frequenza di 32,768 Hz utilizzata nel quarzo standard. Per raggiungere tale stabilità, Bulova ha modificato la conformazione del cristallo, utilizzando una struttura a tre rebbi anziché i due rebbi standard.
Performance e Vantaggi: L'effetto combinato di questa frequenza ultra-alta (UHF) e del cristallo a tre rebbi conferisce al Precisionist una precisione eccezionale, limitando la deviazione massima a soli +-10 secondi all'anno. Inoltre, la maggiore frequenza rende il movimento significativamente più resistente alle influenze esterne che disturbano la stabilità del quarzo convenzionale, come shock fisici e variazioni di temperatura.
L'introduzione della tecnologia UHF non è solo una ricerca di precisione numerica; è un collegamento strategico all'eredità storica di Bulova. La vibrazione a 262 kHz consente alla lancetta dei secondi di muoversi in modo spazzatore, continuo e fluido, come avveniva nell'Accutron originale. Questo elemento estetico è cruciale per la percezione di qualità e lusso, differenziando il Precisionist dal movimento a scatti tipico del quarzo comune.
Altri modelli Bulova 262 kHz disponibili su Amazon Italia
Evoluzione delle Frequenze e Precisione Bulova
Innovazione | Anno d'Introduzione | Tecnologia di Base | Frequenza | Precisione Tipica | Caratteristica Visiva |
Accutron 214 | 1960 | Diapason Elettronico | 360 Hz | +- 2 sec/giorno | Lancetta spazzatrice fluida |
Quarzo Standard | 1969+ | Quarzo (2-Rebbi) | 32,768 Hz | +- 5 secondi/mese | Lancetta a scatti (un salto/sec) |
Precisionist UHF | 2010 | Quarzo ad Alta Frequenza (3-Rebbi) | 262,144 Hz (262 kHz) | +- 10 sec/anno | Lancetta spazzatrice ultra-fluida |
Il Movimento Curvo (Curv Collection)
Oltre alla pura precisione di frequenza, Bulova ha continuato a perseguire primati nell'ingegneria strutturale. La collezione Curv, introdotta come il primo cronografo al mondo a presentare un movimento interamente curvo, ne è la dimostrazione.
La sfida di curvare il movimento cronografico è immensa, in quanto i vari componenti, piastre e ponti non possono più risiedere sullo stesso piano, richiedendo uno sviluppo proprietario complesso. Questo calibro cronografico curvato è alloggiato in casse ergonomiche (spesso in materiali come acciaio, titanio o carbonio forgiato) e utilizza il movimento ad alte prestazioni UHF a 262 kHz. La combinazione di ingegneria estrema e precisione consente a questi cronografi di misurare intervalli fino a 1/1000 di secondo. Il design non è solo estetico, ma funzionale, seguendo esattamente la conformazione del polso per un comfort superiore.
La Serie Archivio: Rievocazione e Rielaborazione di Icone
L'Archive Series rappresenta la strategia di Bulova per attingere al suo profondo catalogo storico, rilanciando modelli iconici con la moderna tecnologia (in particolare UHF e Miyota).
Lunar Pilot Chronograph
Il Lunar Pilot è forse il modello più celebre della serie Archivio, derivante dalla partnership di Bulova con la NASA negli anni '60 e '70.
Sebbene l'Omega Speedmaster fosse l'orologio ufficiale fornito dalla NASA, il Comandante della missione Apollo 15, David Scott, portò con sé un cronografo Bulova personalizzato come riserva. Quando il cristallo del suo Speedmaster si staccò, Scott indossò il Bulova sulla superficie lunare nel 1971. Di conseguenza, l'orologio Bulova divenne il primo, e finora unico, orologio di proprietà privata ad essere indossato sulla Luna. Il suo significato storico fu sottolineato dalla vendita all'asta nel 2016 per la cifra record di 1.62 milioni di dollari.
Le riedizioni moderne (come la Special Edition Lunar Pilot Chronograph) replicano il design vintage, ma integrano il movimento proprietario al quarzo ad alte prestazioni UHF (262 kHz), assicurando che l'omaggio storico offra precisione contemporanea, collegando strategicamente l'icona storica alla tecnologia di punta del brand.
Oceanographer "Devil Diver"
L'Oceanographer è l'icona subacquea di Bulova. Fu soprannominato "Devil Diver" non per connotazioni demonologiche, ma per la sua impressionante resistenza all'acqua di 666 piedi (equivalente a 200 metri), un rating che superava gli standard professionali dell'epoca e rappresentava un traguardo tecnico significativo quando gli orologi erano gli unici strumenti di cronometraggio subacqueo affidabili.
Bulova ha rilanciato modelli storici come la versione "Snorkel" del 1968. Le riedizioni mantengono la distintiva cassa a forma di "C" (tonneau) degli anni '70. Recentemente, Bulova ha evoluto questa linea introducendo l'Oceanographer GMT (Devil Diver GMT), sfruttando l'accesso privilegiato al calibro automatico Miyota 9075. Questo calibro è notevole per essere un "true GMT" (o flyer GMT), con la lancetta delle ore regolabile indipendentemente, fornendo una funzionalità avanzata (solitamente disponibile in orologi di fascia superiore) a un prezzo competitivo, grazie all'integrazione verticale nel Citizen Group.
Altre Icone Rilevanti
La Serie Archivio include altri modelli che dimostrano la diversità del patrimonio Bulova:
Computron: Rilancio dell'orologio digitale a LED con display inclinato (ideale per la lettura al volante) che fu popolare negli anni '70.
MIL-SHIPS-W-2181: La commercializzazione del prototipo militare del 1957, mai rilasciato al pubblico. La riedizione del 2021 è fedele all'originale, inclusa la striscia di carta sensibile all'umidità sul quadrante, che cambia colore per indicare una perdita di resistenza all'acqua (200 metri).
Chronograph C e "Parking Meter": Altri cronografi distintivi degli anni '70 che sono stati riproposti per capitalizzare sulla nostalgia del design vintage.
Strategia Aziendale e Gestione dei Movimenti (Citizen Group)
Struttura Societaria e Identità
Dal 2008, Bulova è una sussidiaria chiave interamente posseduta da Citizen Watch Company Group, un conglomerato che include anche Citizen, Frederique Constant e il fornitore di movimenti Miyota.
Nonostante l'acquisizione giapponese, Bulova ha mantenuto un'identità americana profondamente radicata, con la sua sede centrale ancora situata a New York City. Citizen utilizza Bulova come vettore per la sua tecnologia High Precision Quartz (Precisionist) e per capitalizzare sull'incredibile eredità storica americana del marchio (spazio, architettura, innovazione).
Analisi del Sourcing dei Movimenti
La strategia di Bulova per i movimenti è complessa e riflette la sua posizione all'interno di un grande gruppo manifatturiero.
Movimenti Proprietari (all'interno del Gruppo):
Quarzo UHF (262 kHz): I calibri Precisionist e Curv sono sviluppi proprietari di Bulova, creati sfruttando le capacità di ricerca e sviluppo del Citizen Group (in collaborazione con Miyota). Questi movimenti rappresentano il vero nucleo tecnologico esclusivo di Bulova.
Accutron Elettrostatico: Utilizzato nel brand Accutron rilanciato nel 2020, è una vetrina tecnologica separata, anch'essa proprietaria del gruppo, focalizzata sull'alta orologeria elettronica.
Movimenti di Terze Parti (Strategiche):
Bulova utilizza una gestione differenziata dei movimenti meccanici per ottimizzare costi, affidabilità e posizionamento di mercato.
Miyota (Citizen Group): I movimenti automatici Miyota sono ampiamente utilizzati nelle collezioni meccaniche (come Aerojet, Oceanographer e Wilton). La condivisione della stessa casa madre garantisce a Bulova un accesso privilegiato ai nuovi calibri. Un esempio lampante è l'uso del Miyota 9075 GMT nelle linee Oceanographer GMT e Classic Wilton GMT. Questo posizionamento precoce di un calibro true GMT (o flyer GMT) fornisce a Bulova un vantaggio competitivo significativo rispetto ad altri marchi nel segmento di prezzo.
Sellita (Esterno Svizzero): Per alcune delle sue gamme automatiche, Bulova continua a utilizzare movimenti meccanici svizzeri di terze parti come Sellita. Questa scelta è strategica, finalizzata al mantenimento di un posizionamento premium o all'ottenimento della certificazione Swiss Made per alcune linee, bilanciando il sourcing interno (Miyota) con l'affidabilità svizzera.
Analisi della Strategia di Sourcing dei Movimenti Bulova (Post-2008)
Tipo di Movimento | Collezioni di Riferimento | Fonte di Sourcing | Ruolo Tecnico |
Quarzo Ad Alta Frequenza (UHF) | Precisionist, Curv, Lunar Pilot Reissue | Proprietario Bulova/Citizen Group | Innovazione distintiva, massima precisione (262 kHz) |
Meccanico Automatico Standard | Aerojet, Oceanographer | Miyota (Citizen Group) | Affidabilità, vantaggi di fornitura interna (verticalizzazione) |
Meccanico Automatico Complicato | Oceanographer GMT, Wilton GMT | Miyota 9075 (Citizen Group) | Accesso prioritario a calibri avanzati (True GMT) |
Meccanico Svizzero | Alcune linee Automatiche | Sellita (Terza parte) | Mantenimento del posizionamento e del riferimento "Swiss" |
Linee di Prodotto Attuali e Collaborazioni
Le collezioni attuali di Bulova si concentrano sull'eredità, sulla tecnologia proprietaria e su collaborazioni di design significative:
Collezioni Core e Tecnologiche: Oltre alle linee Precisionist e Curv, le collezioni principali includono Marine Star (orologi subacquei e sportivi) e Aerojet (automatici classici).
Collaborazione Frank Lloyd Wright: Una partnership duratura con la Frank Lloyd Wright Foundation, iniziata negli anni '90, traduce i principi architettonici e le geometrie iconiche del celebre architetto americano in orologi da polso e da tavolo. Questa collaborazione posiziona Bulova come un marchio che unisce ingegneria e design artistico, permettendo l'accesso a canali di vendita esclusivi come musei e siti storici.
Shelby Racer Chronograph: In celebrazione del 150 anniversario di Bulova, è stata lanciata una collaborazione in edizione limitata con Shelby American. I cronografi Shelby Racer, ispirati al classico 1967 Shelby GT500, utilizzano il movimento Precisionist, unendo l'eredità del motorsport di Bulova (che era il cronometrista ufficiale di NASCAR e IndyCar negli anni '60 e '70) con la sua tecnologia UHF.
Caravelle: Caravelle, pur essendo una linea di orologi con un'estetica retro-cool, opera come una linea di prodotto distinta "Designed by Bulova" fin dal 1962.
Altro: Le collezioni includono anche linee come Crystal (focalizzate sull'estetica gioiello), Sutton, e la collezione Joseph Bulova in edizione limitata.
Conclusioni e Valutazione Finale
Bulova emerge dall'analisi come un marchio la cui identità è definita dalla sua incessante ricerca della precisione attraverso l'innovazione della frequenza. La sua storia è scandita da tre grandi epoche tecnologiche: la standardizzazione industriale del primo Novecento, la rivoluzione elettronica con l'Accutron 360 Hz degli anni '60, e l'attuale leadership nel quarzo ad ultra-alta frequenza con il Precisionist 262 kHz.
Nonostante le sue radici profondamente americane e l'orgoglio per la sua storia nello spazio e nell'industria militare (come dimostrato dall'Archive Series), la sua sostenibilità moderna dipende interamente dalla sua integrazione nell'ecosistema Citizen Group. Questa integrazione permette a Bulova di sfruttare i vantaggi della verticalizzazione, ottenendo accesso privilegiato a calibri Miyota avanzati (come il 9075 GMT) e le risorse necessarie per sviluppare tecnologie proprietarie complesse, come il movimento Curv e il 262 kHz UHF.
La strategia attuale di Bulova è un sofisticato equilibrio tra nostalgia e avanguardia. L'azienda riesce a monetizzare il suo ricco patrimonio storico (attraverso l'Archive Series e la rievocazione di icone come il Lunar Pilot, l'Oceanographer e il MIL-SHIPS) e allo stesso tempo a investire in tecnologie che offrono una precisione quantificabile e un lusso percepito (il movimento spazzatore fluido) che la distinguono dalla concorrenza di massa. L'ossessione per l'alta frequenza, che collega l'Accutron al Precisionist, fornisce a Bulova una narrazione coerente e potente nel mercato orologiero contemporaneo.
Bulova non è semplicemente un marchio con una storia, ma un pioniere tecnologico continuo, la cui traiettoria è ora strategicamente gestita per massimizzare sia il heritage che le prestazioni.
Visita la mia pagina di Orologi Bulova disponibili su Amazon: https://www.orologieconomicimigliori.it/bulova-watches















































































































































Un brand che io amo alla follia!